La mamma di Modigliani, Eugenia Garsin, nata in Francia, era una donna colta e aperta.

Proveniente da una famiglia ebrea cosmopolita e liberale livornese da generazioni, aveva frequentato la scuola cattolica di Marsiglia, parlava diverse lingue fra le quali inglese, francese, spagnolo, italiano. A Marsiglia aveva conosciuto il futuro marito e si era trasferita a casa di lui a Livorno, trascorrendo diversi anni di grande agiatezza.

Dal matrimonio erano nati quattro figli: Emanuele nel 1872, Margherita nel 1874, Umberto nel 1878, Amedeo nel 1884. Quando i fallimenti del marito ridussero la famiglia in povertà, e si ritrovò sulle spalle un nucleo numerosissimo (da lei si erano trasferiti per varie vicissitudini anche il padre Isacco, due sorelle, e perfino l’anzianissima nonna), Eugenia, si rimboccò le maniche e aprì una scuola, dedicandosi all’insegnamento dell’inglese e del francese.

Era una donna appassionata di letteratura e poesia, lavorò anche come traduttrice.

Fu anche, per un periodo, la ghost writer di un professore americano per il quale scrisse saggi di letteratura italiana.

Rappresentò per Amedeo un continuo sostegno e la fonte di tanti stimoli culturali.

Lo condusse anche in una sorta di Grand Tour nei luoghi più belli d’Italia, dove Amedeo si immerse in musei, chiese, paesaggi incantati… Notizie verificate da Storia familiare e genealogie livornesi – Livorno Genealogy.